E’ molto grave che il viceministro Rixi attacchi la Cgil per aver organizzato una manifestazione antifascista contro ogni tipo di violenza, così come sono gravi gli attacchi suoi e del suo partito al ruolo e alla funzione della magistratura, della politica e della libera informazione. Nel suo ruolo istituzionale il viceministro dovrebbe mettere da parte la permanente campagna elettorale e ringraziare la Cgil per la funzione democratica che svolge, gli organi inquirenti che anche in questo caso in tempi rapidi hanno attivato i controlli necessari, la libera stampa che ha raccontato tutti i fatti facendo in modo che al di là delle sentenze l’opinione pubblica sia messa a conoscenza delle vicende.
In questo Paese la destra continua a far finta di non capire questo concetto, tanto è vero che il viceministro trova il tempo per attaccare le manifestazioni democratiche antifasciste e fa finta di non vedere i raduni nostalgici come quello di Dongo o la manifestazione razzista e fascista convocata da CasaPound per sabato 17 maggio a La Spezia.
Genova è antifascista: l’ha dimostrato a Sestri e lo ha ribadito con l’oceanica manifestazione del 25 Aprile e siamo certi che si mobiliterà ogni volta che sarà necessario.
Se proprio c’è qualcuno che deve chiedere scusa questo è il Ministero dei trasporti per come sta gestendo il comparto: il viceministro trovi il tempo per fare il suo mestiere adoperandosi per far arrivare i treni in orario e mettere fine all’emergenza delle aggressioni al personale viaggiante ignorata da Ministero e Regione Liguria.
Cgil Genova e Cgil Liguria