Sono due gli appuntamenti organizzati dal Comitato referendario provinciale savonese per la chiusura della campagna referendaria su lavoro e cittadinanza.
Venerdì 6 luglio appuntamento in piazza Pertini a Savona dove alle ore 17,30 interverranno Gabriella Branca, Andrea Pasa, Mauro Righello, Emanuele Parrinello, con intervento concluso di Marco Doria, docente universitario, già sindaco di Genova. Sempre venerdì 6 giugno alle ore 17 in piazza del Popolo ad Albenga dove per il Comitato Promotore interverrà Fausto Dabove segretario provinciale dello SPI CGIL e successivamente concerto dei Circle Blues Band.
“Abbiamo iniziato questo percorso nel corso del 2024 con la raccolta di oltre 25 mila firme in tutta la Provincia di Savona e siamo arrivati alla conclusione di una campagna referendaria che ci ha visto organizzare oltre 300 iniziative suddivise tra assemblee nei luoghi di lavoro e in sedi di diverse associazioni e la presenza nei luoghi di maggiore frequentazione pubblica come i mercati rionali.”
Abbiamo aperto un dialogo con migliaia di cittadine e cittadini, è stato costruito un appello al voto per la democrazia, per il lavoro e per la cittadinanza a cui hanno aderito oltre 150 realtà tra politici, amministratori, sindacalisti, rappresentanti della cultura e delle professioni proponendo un testo attraverso il quale si è posta prima di tutto una richiesta di riflessione sul tema della democrazia.
La domanda è semplice: se si ritiene che la partecipazione al voto rappresenti un indicatore fondamentale dello stato di salute del sistema democratico nel nostro Paese allora il voto come momento di partecipazione politica non può essere mortificato da una campagna di diserzione condotta addirittura da figure ai vertici dello Stato.
Il Capo dello Stato ha già replicato a queste posizioni ricordando il valore del voto e della partecipazione democratica, e le sue parole costituiscono il nostro riferimento essenziale in funzione di una piena espressione della volontà popolare intesa quale fattore imprescindibile della dialettica democratica.
Non chiediamo di votare per un partito o per una persona ma per i diritti, soprattutto per quelli dei più giovani.
La prevalenza del sì nei 5 quesiti produrrà un miglioramento nella condizione di lavoro per 3 su 4 dei lavoratori oggi in condizione di precarietà e di pesante sfruttamento e aprirà la strada della piena cittadinanza a persone che già da anni vivono, lavorano, contribuiscono alla vita culturale e sociale del nostro Paese e non possono continuare a essere considerati “inferiori” e privi di potestà sociale e politica.
Per questi motivi chiediamo a tutte e tutti di andare a votare sì, per affermare la dignità del lavoro e la qualità della vita delle persone affermando così la nostra democrazia fondata sulla Costituzione Repubblicana.
Il Comitato referendario Provinciale di Savona