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“Facciamo nostro l’appello che il mondo dello spettacolo ha sottoscritto rispetto alle forti difficoltà di molte produzioni cinematografiche, soprattutto quelle più piccole e indipendenti, prodotte dalle scelte sbagliate e dai ritardi del Governo sul tax credit”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commentando la lettera aperta di un centinaio di attori e registi al ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
“Quella del settore – aggiunge il leader della Cgil – è una crisi che riguarda centinaia di lavoratrici e lavoratori. Per questo è urgente introdurre forme di sostegno al reddito che garantiscano queste lavoratrici e questi lavoratori nei periodi di non lavoro”.
“Risultano, inoltre, assolutamente inaccettabili – prosegue Landini – gli attacchi subiti in questi ultimi giorni da esponenti del mondo dello spettacolo come Stefano Massini, Elio Germano e Geppi Cucciari, ai quali va tutta la nostra solidarietà. Ancora una volta ministri di questo Governo criminalizzano il dissenso per celare l’assoluta assenza di politiche su materie delicate come questa”.
“Saremo sempre al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”, conclude il segretario generale della Cgil.