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Nonostante il quorum non sia stato raggiunto, registriamo una buona affluenza al voto, segno tangibile dell’interesse e della sensibilità che molti cittadini e cittadine hanno dimostrato verso temi fondamentali per la vita democratica del nostro Paese.

Questi risultati sono il frutto di una campagna referendaria generosa, capillare, che ha saputo attraversare i luoghi di lavoro, di studio e di socialità. Voglio rivolgere un sincero ringraziamento alle militanti e ai militanti della CGIL, ai partiti, alle associazioni ed al comitato provinciale referendario che in questi mesi si sono tutti impegnati con passione, competenza e grande abnegazione.

Abbiamo riportato al centro del dibattito pubblico e politico temi troppo spesso ignorati o rimossi: la dignità del lavoro, i licenziamenti illegittimi, la precarietà dilagante, la sicurezza nei luoghi di lavoro, i diritti di cittadinanza. Argomenti che toccano da vicino la vita quotidiana di milioni di persone.

Il nostro grazie va anche e soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori, alle cittadine e ai cittadini che hanno scelto di recarsi alle urne, dimostrando attaccamento ai valori costituzionali, senso di responsabilità e partecipazione democratica.

La nostra azione sindacale e politica non si ferma qui: continueremo, con ancora maggiore determinazione, a batterci per salari giusti, contro ogni forma di precarietà, per la sicurezza, la dignità del lavoro e il riconoscimento pieno dei diritti di cittadinanza. Questo non è un punto di arrivo, ma un punto di ripartenza e rilancio della nostra attività.

Il 34,95 % di votanti in provincia rappresenta un buon risultato da cui ripartire, siamo la seconda provincia ligure dopo Genova. La città della Spezia è al 35.01%.
Nella nostra provincia abbiamo mobilitato circa 60.000 persone. Un segnale importante, che ci incoraggia a proseguire con ancora più forza e convinzione.

Luca Comiti
Segretario Generale CGIL La Spezia