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Il Protocollo firmato oggi rappresenta la continuazione di un percorso a tutela dei lavoratori già sperimentato su grandi opere come il Terzo Valico o il Ponte San Giorgio – affermano Mirko Trapasso,  Andrea Tafaria e Federico Pezzoli  Segretari Generali di Feneal Uil, Filca Cisl Fillea Cgil di Genova e Liguria  – il protocollo definisce quello che sarà l’impianto di regole alle quali le imprese che lavoreranno nella costruzione della nuova diga foranea del Porto di Genova e del ribaltamento a mare a Sestri ponente dovranno attenersi: tutela dell’occupazione e dei diritti dei lavoratori di appalti e sub appalti, sicurezza sul lavoro, formazione e applicazione corretta del contratto dell’edilizia sono tra gli elementi qualificanti dell’intesa – e concludono –  Di particolare rilevanza anche la costituzione del “Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera”  volto a contrastare le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata e nel quale il sindacato sarà presente e farà la propria parte. In particolare il tavolo si occuperà di individuare le azioni con le quali definire le procedure di reclutamento di massima trasparenza, a garanzia non solo di lavoratori e imprese virtuose, ma più in generale di tutta la collettività.