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Ennesima tragedia questa mattina a Borghetto, dove un lavoratore edile è morto a causa di un incidente sul lavoro in un cantiere in via Edmondo De Amicis. Un operaio di 61 anni di nazionalità albanese, dipendente di una ditta di Cuneo è precipitato a terra da circa 8-10 metri d’altezza.

In attesa di comprendere la dinamica di quanto accaduto, Fillea Cgil e Feneal Uil denunciano come quella degli infortuni sul lavoro, anche mortali, sia una mattanza che continua nell’indifferenza della politica nazionale e regionale, questo, nonostante in Liguria si registrano dati pessimi, soprattutto sugli infortuni mortali e Savona e la sua provincia hanno la maglia nera per numero di morti rispetto agli abitanti – sono oltre  80 i lavoratori e lavoratrici morti nei luoghi di lavoro nel periodo 2012 -2023.

Si tratta di una situazione insostenibile e drammatica, una emergenza nazionale non più sostenibile: il Governo, anziché aumentare il numero degli ispettori e le ispezioni sui luoghi di lavoro, le risorse agli organi di vigilanza e agli enti preposti, la formazione e la prevenzione, deregolamenta il sistema degli appalti e dei subappalti e non destina nulla a nuovi investimenti.

Michele Bello Segretario Generale Fillea CGIL Savona

Marco De Andreis Segretario Regionale Feneal Liguria