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Dopo tre anni di iniziativa sindacale, ad un anno dallo sciopero generale e dall’inizio di una trattativa formale con la Fondazione IIT, è stato approvato con il voto dei lavoratori il primo Contratto Collettivo Nazionale Aziendale. Al referendum ha partecipato il 76% dei dipendenti e hanno votato per l’approvazione il 96% dei votanti (493 sì e 20 no).

Con il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Aziendale si apre una pagina nuova nelle relazioni sindacali del più importante Ente di Ricerca di Diritto Privato Italiano.

Il nuovo Contratto Aziendale, che sostituisce il Regolamento Unilaterale, determina dei miglioramenti significativi per i Dipendenti:

-la durata del Contratto è quadriennale per la parte normativa e biennale per la parte economica, con rivalutazione automatica fino al 50% dell’IPCA in caso di vacanza contrattuale;

-viene istituita una Rappresentanza Sindacale Unitaria, eletta dai Dipendenti, firmataria dei prossimi rinnovi contrattuali;

-vengono stabilite modalità periodiche di informazione e confronto sindacale;

-vengono definiti tre livelli di inquadramento professionale, più uno per l’apprendistato e uno per i quadri;

-viene stabilito un aumento sulla paga base del 2,2% (595 mila euro costo ente) e un impegno economico per altri 500 mila euro, comprensivi del premio di risultato, da destinare ai buoni pasto, nell’ambito del welfare aziendale, per il biennio 2024/25;

-viene rimodulato l’orario complessivo di lavoro con la previsione di una pausa pranzo minima che passa da un’ora a 30 minuti, su scelta del dipendente e inoltre parte una fase sperimentale per l’anticipo dell’entrata alle 7:30;

-vengono aumentati i permessi individuali retribuiti per complessive 33 ore annuali;

-viene ridefinita la regolamentazione in materia di Sicurezza prevedendo l’elezione dei RLS;

-viene istituita la Commissione Paritetica per le Pari Opportunità, al fine di promuovere lo sviluppo del Gender Equality Plan (GEP) e le pari opportunità nel lavoro;

-verranno pubblicate, entro 120 giorni, procedure che regoleranno le progressioni di carriera e la ​mobilità interna;

-verranno istituiti dei tavoli tecnici sul lavoro agile, welfare aziendale, regolamento elettorale RSU, regolamentazione apprendistato, dopo la firma del contratto;

-viene istituita una Commissione tecnica paritetica, per armonizzare la classificazione del Personale, passando dal modello attuale a quello stabilito dal nuovo Contratto.

La FLC CGIL ha svolto un ruolo fondamentale per il buon esito della trattativa a partire dal coinvolgimento del territorio Ligure, sede nazionale della dell’Istituto Italiano di Tecnologia, fino all’impegno diretto della Segreteria Nazionale.

La complessa e lunga vicenda ha visto protagonisti anche i Rappresentati dei Dipendenti, tra cui i nostri Delegati FLC CGIL, che hanno sempre avuto il sostegno e l’appoggio delle Lavoratrici e dei Lavoratori

Abbiamo condotto un’iniziativa incessante in primis per ottenere il tavolo di trattativa, interessando i media, gli Enti locali, il Prefetto di Genova, fino al Governo italiano con il sollecito di un’interpellanza parlamentare

Abbiamo costruito uno sciopero generale insieme a USB molto partecipato raccogliendo anche la solidarietà delle altre categorie e della CGIL confederale.

Infine nella trattativa insieme ai Rappresentanti dei Dipendenti abbiamo pazientemente costruito una prospettiva concreta, rispetto ad una controparte tenace e preparata.

Ringraziamo tutte/i per il voto e per l’impegno a partire dai singoli Dipendenti, dagli iscritti FLC CGIL e dai i sei Rappresentanti eletti dai lavoratori.

Siamo coscienti che ora cominciano altri momenti importanti per migliorare il sistema delle relazioni sindacali nell’interesse reciproco dei lavoratori e dell’istituzione e, a riguardo, evidenziamo fin da ora la necessità che le norme contrattuali vengano estese a tutte le figure professionali operanti nell’IIT.