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“Per l’ennesima estate l’impianto di condizionamento dell’Agenzia delle Entrate si è guastato – spiega Alessandro Larosa, Segretario con delega alle Agenzie Fiscali per conto della FP Cgil della Spezia – causando il raggiungimento negli uffici di temperature insostenibili che mettono a rischio la salute dei lavoratori. La situazione peggiore si registra al Front Office dove le temperature la scorsa settimana hanno superato i 30 gradi. In tali locali non è peraltro possibile ovviare neppure parzialmente al problema collocando dei condizionatori portatili vista la mancanza di finestre da cui far uscire l’aria calda all’esterno. Negli altri piani la situazione è solo minimamente migliorata grazie alla collocazione di condizionatori portatili in alcune stanze: tuttavia, i benefici che tali macchinari garantiscono sono minimi specie se rapportati alla loro estrema rumorosità. Come FP CGIL abbiamo richiesto l’estensione dello smart working in deroga (peraltro concesso già in altri uffici della direzione regionale), ma la Direzione dell’ufficio ritiene non sia necessario pensando sia possibile ovviare al problema adottando come ulteriore accorgimento lo spostamento del personale nelle stanze con impianto di condizionamento attivo in base alle presenze/assenze dei colleghi. C’è urgenza di soluzioni strutturali per risolvere l’ormai annoso problema che colpisce lavorator* e cittadin*. La sede ha problemi atavici e gli impianti tropo vecchi. Chiediamo certezze sullo spostamento degli uffici perché la situazione è insostenibile sia d’estate che d’inverno.”