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In occasione della visita prevista per lunedì prossimo a Ventimiglia del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi Cgil Cisl Uil Regionali e di Imperia hanno inviato una richiesta di incontro.
Da anni la frontiera con la Francia rappresenta un blocco per le migliaia di migranti che ogni giorno transitano sul territorio.
Nell’agosto del 2020 è stato chiuso il “Campo del Roia”, l’unico presidio istituzionale di accoglienza e da allora le associazioni di volontariato sono state lasciate sole nella distribuzione di pasti e nell’ospitalità ai migranti, soprattutto a donne e bambini. Sono molto numerosi i casi di minori non accompagnati e gran parte dei migranti è costretta a vivere per strada. Oltre all’emergenza umanitaria, si registrano i contraccolpi dal punto di vista delle attività commerciali, turistiche ed economiche che ci sono e che rischiano di aumentare, nonché i disagi a cui sono sottoposti residenti e lavoratori frontalieri.
Su questi temi, così come la recente ipotesi della costruzione di un centro di permanenza per il rimpatrio, Cgil Cisl Uil chiedono al Ministro di essere ricevute insieme alle associazioni: è necessario un confronto con il territorio per trovare soluzioni umanitarie sostenibili per i migranti e per la comunità di lavoratori, lavoratrici e residenti.