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La Giunta regionale ha recepito l’Accordo siglato con Cgil Cisl Uil Liguria con il quale viene sancita l’obbligatorietà dell’applicazione dei contratti nazionali di lavoro delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative per il personale delle rsa liguri accreditate con il sistema socio sanitario pubblico regionale.
“Si tratta di una grande vittoria dell’azione sindacale che prevede l’applicazione dei contratti siglati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative e che prende a riferimento il trattamento economico del contratto nazionale maggiormente favorevole ai lavoratori – dichiarano Maurizio Calà, Luca Maestripieri e Mario Ghini Segretari Generali di Cgil Cisl Uil Liguria e Maria Pia Scandolo, Paola Bavoso, Alfonso Pittaluga delle Segreterie regionali di Cgil Cisl Uil “Attraverso la contrattazione abbiamo garantito maggiori salari e tutele al personale e sbarrato la strada all’applicazione di contratti con bassi salari che non tutelano i diritti degli operatori e dei pazienti”
La vertenza è nata a inizio anno quando la Regione Liguria ha pesantemente modificato con delibera i requisiti organizzativi di accreditamento delle strutture socio sanitarie. Con le nuove disposizioni, le aziende non avevano vincoli sull’applicazione dei contratti e potevano arrivare a declassare le prestazioni professionali con grave danno per i dipendenti e con pesanti ripercussioni sugli utenti. Grazie all’Accordo siglato da Cgil Cisl Uil le aziende che intendono partecipare alle gare per l’accreditamento devono attenersi alle nuove disposizioni “è una conquista importante che va oltre la tutela del personale e che contribuisce a qualificare maggiormente il servizio destinato ai più fragili” concludono i sindacalisti.