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Genova ha la Tari tra le più alte del Paese con un impatto devastante su molti cittadini. Anche per questo motivo abbiamo sottoscritto unitariamente un accordo che ha migliorato quello precedente e che va incontro alle fasce più deboli.
L’accordo prevede un contributo totale di 1 milione e 200 mila euro da destinare a pensionati over 70 (soli o con un familiare a carico) e a nuclei familiari da 1 a 4 figli a carico sotto i 26 anni con ISEE fino a 20 mila euro. In pratica si è passati da un contributo di 50 euro per i pensionati e di 100 per le famiglie, a 100 e 150 euro. Per accedere al contributo si dovrà essere in regola con il pagamento della Tari 2022 e rispondere alle condizioni del bando che sarà pubblicato nei prossimi mesi.
“Essere riusciti a far innalzare l’importo del contributo è senz’altro un risultato importante – commentano dalla Segreteria della Camera del lavoro – abbiamo esercitato la nostra azione nei confronti del Comune di Genova attraverso la pratica della contrattazione sociale, ma è evidente che il problema della Tari si risolverà solo nel momento in cui si interverrà strutturalmente sul ciclo dei rifiuti e su come si abbassano i costi attraverso la diminuzione della quota che mandiamo fuori regione e aumentando la raccolta della differenziata”.