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Turismo e terziario , le piccole imprese e il lavoro, in particolare quello meno tutelato, i giovani e le donne . “L’analisi della Banca d’Italia conferma la necessità di intervenire per consolidare rapidamente lo sviluppo ligure, a partire dal rafforzamento delle filiere industriali- dichiara Fulvia Veirana, segretaria generale Cgil Liguria- La pandemia ha accentuato squilibri e disparità e colpito duramente i settori più esposti. Le analisi della Cgil sono state confermate“ .
Secondo il report annuale di Bankitalia, nel 2020 i flussi turistici in Liguria  sono calati di oltre il 40%, con le presenze straniere scese di due terzi, e nei porti liguri la movimentazione delle merci è scesa del 15%. Fra i lavoratori dipendenti il calo delle assunzioni ha interessato in modo più pesante i comparti commerciale, turistico e dell’intrattenimento, i giovani e le donne in particolare autonomi e i dipendenti a tempo determinato. “È evidente che queste analisi rischiano di peggiorare con lo sblocco dei licenziamenti, che deve essere posticipato. Serve, contemporaneamente, avere ammortizzatori sociali forti e un sistema di formazione efficace a sostegno del lavoro”
conclude la sindacalista.