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Anziani soli: ora più che mai, tuteliamo anche loro

I dati pubblicati dal Ministero della Salute, resi noti da Italia Longeva, evidenziano come in Liguria solo 14.800 over 65 ricevono servizi di assistenza domiciliare, ma possiamo stimare che circa 100.000 over 65 vivono soli.
In questi giorni abbiamo denunciato ciò che sta accadendo nella Residenzialità ligure, con centinaia di anziani potenzialmente esposti e molte vittime da contagio di Covid-19.  Occorre però avere anche una particolare attenzione verso  coloro che in queste settimane sono costretti al proprio domicilio in condizioni di solitudine e di fragilità.
In un momento di grande preoccupazione per il dilagare del virus, riteniamo necessario comprendere la reale situazione dei nostri anziani e conoscere quali misure di tutela sono state specificatamente adottate e quali si prevede adottare.
In particolare, quanti di loro hanno una famiglia di supporto, quanti sono in carico ai servizi sanitari e sociali e quanti sono seguiti da badanti.
E’ importante aver presente  con quali strumenti viene monitorata la situazione epidemiologica, come viene assicurata la possibilità di fare la spesa, di avere le medicine indispensabili alla continuità terapeutica e come vengono attuate le modalità  di presa in carico dei pazienti anziani -in caso di sintomi significativi- da parte del Sistema Sanitario.
Sappiamo che parecchi Comuni della nostra Regione si sono attivati con i servizi a domicilio di spesa e farmaci  e che diverse organizzazioni di volontariato -tra le quali Auser- si sono messe in campo.
Tuttavia è necessario un migliore coordinamento di tali attività, ma anche una capillare conoscenza e dati certi sulla condizione dei “nostri” anziani.
Vogliamo pertanto che degli anziani non si parli solo in relazione ai numeri dei decessi e  non tolleriamo che passi il messaggio che la morte degli anziani per Coronavirus sia “quasi inevitabile”. 
Vogliamo che le tutele e gli impegni a loro rivolti rappresentino valori condivisi e perseguiti da tutti.
la Segretaria Spi Cgil Regione Liguria
responsabile Dipartimento Socio-Sanitario
CARLA MASTRANTONIO