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Differenze di genere, legalità, lavoro e diseguaglianze sociali sono le tematiche che intendiamo da subito rafforzare con azioni concrete -proprio a livello ligure- anche in sinergia con le categorie della Cgil. Parte del nostro lavoro si concentrerà nell’immediato sulla richiesta al Governo della proroga dei licenziamenti fintanto che non viene messo a punto un urgente provvedimento sugli ammortizzatori sociali.
Il nostro impegno sarà inoltre quello di assumere il ruolo di “sentinelle” nel vigilare, pure localmente, affinché la distribuzione del tanto denaro che arriva con il recovery fund venga affidato esclusivamente nelle mani di chi lo investe e lo spende in maniera equa e trasparente per un futuro migliore per tutti, all’insegna del lavoro e del benessere del cittadino.
Nazionalmente, assieme a Cisl e Uil pensionati, portiamo avanti le nostre rivendicazioni su questioni sociali, socio sanitarie (es. per una medicina territoriale, per il ridisegnamento delle RSA e per la presa in carico) e previdenziali (14ma mensilità, potere di acquisto delle pensioni ) volte al miglioramento della qualità di vita della popolazione anziana che rappresentiamo.
È di pochi mesi fa il nostro grande risultato di una battaglia che riguarda il riconoscimento della non autosufficienza che sarà legge. Prenderci cura dei più fragili e’ da sempre uno dei nostri maggiori obiettivi ma anche cercare di fare in modo che le persone anziane possano godere di un benessere economico, fisico e psichico il più a lungo possibile in condizioni dignitose.

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(foto di repertorio)