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Violenza sulle donne: Bruzzese (Cgil) “In sindacato le associazioni che si occupano di contrasto alla violenza di genere”

Oggi al Cap del Porto di Genova si è svolto un incontro tra le delegate e i delegati Cgil dell’area metropolitana e gli alunni delle classi quinte del Liceo annesso al Convitto Colombo sul tema della violenza di genere.
I dati elaborati dall’Ufficio Economico Cgil Genova e Liguria dicono che nella nostra regione nel 2020 sono state 10 le persone uccise di cui 3 uomini e 7 donne, queste ultime per la quasi totalità uccise dal partner o dall’ex.

Per Elena Bruzzese Segretaria Cgil Genova e organizzatrice dell’evento “La violenza di genere ha assunto delle proporzioni veramente drammatiche, che impongono alla società, alle famiglie e alla scuola, delle riflessioni”.

Per questo la Camera del Lavoro di Genova ha deciso di organizzare, in collaborazione con il centro antiviolenza Pandora, la Cooperativa sociale Ascur e WhiteDove, una giornata dedicata ai ragazzi e a chi rappresenta il sindacato sui luoghi di lavoro “È necessario educare ad una corretta lettura di stereotipi e pregiudizi ancora molto radicati nel sentire e nel linguaggio comune, ed è altresì importante promuovere quel cambiamento culturale senza il quale anche le norme rischiano di essere inefficaci” ha sottolineato Bruzzese.

La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti e la Camera del Lavoro di Genova cerca di combatterla attivamente attraverso la collaborazione con alcune delle associazioni che nel territorio si occupano di contrasto alla violenza di genere, come il centro antiviolenza Pandora, il Centro per non subire violenza onlus, il centro WhiteDove, ospitando alcune di queste nelle sedi sindacali del territorio.

Per Bruzzese “Bisogna dare alle donne l’opportunità di un lavoro dignitoso, dato che il lavoro dignitoso significa sicurezza e autonomia – e conclude – e invece il lavoro non c’è e quello c’è è precario o a part time, spesso involontario”.

Nel corso della mattinata sono stati affrontati i temi della violenza di genere anche attraverso il linguaggio che corre sui social, con lavori di gruppo che hanno coinvolto studenti e lavoratori. Hanno portato il loro contributo ai lavori Licia Casali, giornalista e neo eletta Segretario dell’Ordine dei giornalisti della Liguria, Maria Carla Sivori pedagogista, Daniela Filippini psicoterapeuta e Francesca Costa Avvocata.