Cosa dicono i dati sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti in provincia di Genova?
Dal 2015 al 2020 la retribuzione media giornaliera è aumentata solo del 3,7% (non all’anno, in totale sui cinque anni considerati).
La media (del pollo) è di 99,82€ ma spazia dai 60 euro al giorno per gli apprendisti ai 433 euro dei dirigenti; notevoli anche le differenze per genere con i maschi che hanno una media di 114,69 euro e le femmine che a fatica si arrampicano fino a quota 77,69 euro.
Il cosiddetto “gender pay gap” a livello provinciale è quindi del 32,3% a sfavore delle femmine, ed tanto maggiore quanto più le condizioni lavorative o le qualifiche professionali di inquadramento penalizzano la condizione femminile (lavoro su turni, incidenza degli straordinari, presenza o assenza di part- time, durate brevi dei contratti ecc.).
Si noti il forte calo della differenza retributiva nel quinquennio nelle figure più elevate ( i dirigenti) e non sorprenda il caso degli apprendisti ove è minore il gap tra maschi e femmine: qui, anche per disposizioni di legge e di contratto collettivo nazionale, sono molto minori le possibilità di voci retributive che penalizzano le femmine rispetto ai maschi.
Marco De Silva, Responsabile Ufficio Economico CGIL Genova e Liguria
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