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“Il naufragio del Sirio. Una tragedia mediterranea dell’emigrazione italiana”

Martedì 31 maggio 2016 ore 16.30
presentazione del libro
“Il naufragio del Sirio. Una tragedia mediterranea dell’emigrazione italiana”
di Giorgio Getto Viarengo
Museoteatro della Commenda di Prè secondo piano
piazza della Commenda  – Genova

Martedì 31 maggio alle ore 16.30 presso il Museoteatro della Commenda di Prè in piazza della Commenda, nell’ambito delle iniziative per i 120 anni della Camera del Lavoro di Genova, sarà presentato il volume di Giorgio Getto Viarengo “Il naufragio del Sirio. Una tragedia mediterranea dell’emigrazione italiana” edito da Internòs. Presentazione a cura di Camera di Lavoro Genova, in collaborazione con Mu.MA e Cooperativa Solidarietà e Lavoro. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Nel volume, dedicato a Aylan Kurdi, il piccolo siriano annegato nel tentativo di raggiungere l’Europa la cui immagine ha fatto il giro del mondo, si narra la storia della nave Sirio partita da Genova alla volta di Buenos Aires il 2 agosto 1906 carica di migranti verso le “meriche”. La nave urta una scogliera e si inabissa e porta con sé centinaia di morti. Questa tragedia è legata alla nostra migrazione quando eravamo noi ad attraversare il mare “la storia si ripete, inesorabile come una tragedia. Ancora più dolorosa perché in realtà sarebbe evitabile”. Simbolico è il luogo scelto per la presentazione del volume, la Commenda, anch’essa luogo di passaggio, dove trovavano ricovero i pellegrini diretti in Terrasanta all’epoca delle crociate e poi, nel  Medioevo, punto di contatto tra il Nord Italia  e i porti del Mediterraneo.

Oltre all’autore saranno presenti Ivano Bosco Segretario Generale Camera del Lavoro Metropolitana di Genova, Giovanni Maria Bellu giornalista, Alessandra Ballerini avvocata ed Elena Bruzzese Segretaria Camera del Lavoro di Genova. Porteranno un contributo musicale “I due canti” con Paola Lanzola, chitarrista e Roberta Nardi, cantante. La giornata è stata inserita nella formazione continua per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti e ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Genova. In allegato l’invito.

Al secondo piano del Museoteatro della Commenda di Prè, sarà in corso  la mostra fotografica “Extra –ordinary food. Lungo le vie del cibo” un  viaggio sul tema del  cibo in diversi paesi del mondo India, Sud America, Cina, Iran, Africa, Perù…. Immagini di piante di the, caffè, riso, mais e canna da zucchero, pescatori e intagliatori di sale.

 

Orario Museoteatro della Commenda di Prè:

da martedì a venerdì 10.00-17.00

sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00

www.museidigenova.it, www.muma.genova..it

Elettrici, allarme lavoro: stato di agitazione in tutto il comparto termoelettrico

A Roma manifestazione nazionale venerdì 19 giugno alle ore 11:00 in Piazza Montecitorio.

In allegato il comunicato stampa che sintetizza i motivi della manifestazione.

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Da “Il Secolo XIX” del 20 febbraio 2015

buste paga

Iren, i nuovi vertici e i vecchi debiti

Non è certamente positivo che una multiutility come IREN che opera su tre regioni, negli ultimi anni ci abbia fatto conoscere tre amministratori delegati, lasciando dietro di sé i costi non banali delle liquidazioni. Nel giro di un mese il nuovo manager, ha prodotto due ordini di servizio “chirurgici” che nessuno in tre anni aveva fatto.
Constatiamo che l’indebitamento non è diminuito, che il Governo incentiva le aggregazioni, che Federambiente e Federutility hanno costituito Utilitalia, poi guarda caso, l’annuncio per marzo del nuovo Piano industriale. Diciamo con chiarezza che la Cgil e i lavoratori, non sono disponibili a pagare le mancate scelte e gli errori degli altri. Ci preoccupa che l’apertura del confronto con il sindacato di categoria Filctem sul pensionamento volontario non abbia ancora confermato le condizioni di uscita per tutti i richiedenti; vogliamo sia garantito il ricambio generazionale previsto a partire dai vari profili di precariato e, intendiamo conoscere, come si legherà il futuro del gruppo ai lavoratori.
In tutto ciò denunciamo una insufficiente attenzione del Comune di Genova, disattenzione che può mettere a rischio il valore delle attività presenti. Pensiamo alla Società Mercato per nulla superflua, ma “cassaforte” di un gruppo che può diventare ancor più strategica, se si convincerà che l’internalizzazione è un valore. Percepiamo un impegno non adeguato delle articolazioni aziendali territoriali sulle gare del gas.
Mediterranea delle Acque ha le capacità per svolgere un ruolo completo per tutto il gruppo, dalla depurazione al consumo delle famiglie. Ma può anche guardare oltre insieme all’università, sul Blu Print di Renzo Piano o sulle reti d’acqua che scorrono sotto Genova. Non sfugge a nessuno che gli interventi più recenti del Gruppo siano stati sull’ambiente, con l’acquisizione dell’80% dell’Azienda di igiene urbana di Torino, mentre è fallita l’operazione di acquisto della divisione ambiente di Unieco: pare strano che per la Liguria e Genova non esista alcun piano. Cgil e Filctem non hanno paura del nuovo, ma non accettano accordi fatti sottobanco. La Cgil tutta ha l’ambizione di essere parte in causa per affrontare il rinnovo delle gare di appalto per la manutenzione della rete d’acqua; per noi la clausola di salvaguardia per i lavoratori è indispensabile. Iren con i suoi oltre mille posti di lavoro e un importante indotto, non può permettersi di non avere solide e continuative relazioni sindacali con il territorio e ad ogni livello.

Guido Fassio, funzionario Cgil Genova
Francesco Truscia, Segretario Filctem Cgil Genova

Genova, 20 febbraio 2015

Una tessera in più…la tua

Il 2009 è stato l’anno della nascita della Filctem-Cgil, con tanto di battesimo al congresso di Pesaro dell’aprile 2010. Il 2014, con il congresso di Perugia, l’anno del consolidamento, per costruire un programma condiviso e dare senso compiuto sul piano dell’elaborazione al nuovo soggetto nato appunto con il congresso costitutivo del 2010. Insomma, una categoria che ha unito, non annesso, tre grandi storie – quelle dei chimici, dei tessili, dell’energia – che hanno dato lustro non solo al sindacato ma a tutto il paese e che ora lavoratrici e lavoratori dei diversi settori si ritrovano tutti con la tessera Filctem, dopo oltre 105 anni di storia Cgil.
Non sembri un paradosso se la storia si ripete, ma il sistema dei “bollini” di allora (certo, oggi abbiamo le “deleghe”) non è proprio da ignorare se è vero che le tessere si conquistano una ad una, con un lavoro capillare, meticoloso, molto impegnativo.
E allora forse scopriremo che il passato di ieri ci aiuta nel nostro futuro, anche nel 2015 come negli anni che verranno.
Sono stati anni vissuti intensamente, più di un secolo di storia di una parte importante del movimento dei lavoratori, certo caratterizzato anche da alti e bassi sul terreno del proselitismo che – i più anziani lo ricorderanno – fino agli anni 70 si effettuava attraverso il contributo dei lavoratori, appunto con i “bollini”.
Rimbocchiamoci le maniche per la Filctem, per la Cgil, orgogliosi di appartenere al sindacato più grande d’Europa, che si batte per i diritti, la solidarietà, il lavoro e la sua dignità.

Entra anche tu nel mondo CGIL…. aderisci alla FILCTEM-CGIL

Bologna, 20 novembre 2014 – Piazza Maggiore

Iniziativa nazionale Filctem (regioni Centro-Nord) a sostegno dello sciopero nazionale Cgil del 5 dicembre 2014

Modalità Filctem Cgil Genova per sciopero generale Cgil del 14 novembre 2014

MODALITA’ LAVORATORI SETTORE ELETTRICO
•tutti i lavoratori giornalieri si asterranno dal lavoro per l’intera giornata lavorativa;
•i lavoratori turnisti delle centrali di produzione, della rete e del dispacciamento – limitatamente alle prestazioni in turno – sono esentati dallo sciopero;
•durante lo sciopero sono garantite le prestazioni di cui all’accordo sulla regolamentazione del diritto di sciopero nel settore elettrico e sono esentati i lavoratori ivi previsti; i lavoratori reperibili nella giornata interessata dallo sciopero, pur avendo diritto di sospendere la normale prestazione, hanno l’obbligo di assicurare la reperibilità garantendola durante il periodo orario dello sciopero stesso.

MODALITA’ LAVORATORI SETTORE ENERGIA PETROLIO
•tutti i lavoratori giornalieri si asterranno dal lavoro per l’intera giornata lavorativa;
•i lavoratori turnisti si asterranno dal lavoro per l’intero turno;
•durante lo sciopero saranno garantite tutte le prestazioni necessarie per la sicurezza, il presidio degli impianti e delle utenze costituzionalmente garantite, attraverso l’esenzione dallo sciopero dei lavoratori definiti contrattualmente e attraverso gli accordi relativi all’assetto impianti in vigore, nel pieno rispetto della legge 146/90 e 83/2000 e relativi accordi e/o prassi in atto con le aziende del settore.

MODALITA’ LAVORATORI SETTORE GASACQUA
•tutti i lavoratori giornalieri si asterranno dal lavoro per l’intera giornata lavorativa;
•i lavoratori turnisti, quelli addetti al pronto intervento e alla reperibilità, parteciperanno allo sciopero garantendo le stesse quantità e modalità presenti nella domenica e nei festivi;
•durante lo sciopero saranno garantite le prestazioni a tutela della sicurezza nel pieno rispetto della legge 146/90 e 83/2000.

MODALITA’ LAVORATORI SETTORI CHIMICO FARMACEUTICO – GOMMAPLASTICA – CERAMICA – TESSILE
•tutti i lavoratori giornalieri si asterranno dal lavoro per l’intera giornata lavorativa
•tutti i lavoratori turnisti si asterranno per l’intero turno.

Allegati:

Infortunio mortale Enel Zona Savona

Spett.le ENEL Infrastrutture e Reti
DTR PIL
Prot. N° 01 unit/LC

Oggetto: infortunio mortale Enel Zona Savona – richiesta incontro urgente.

Siamo venuti a conoscenza poco fa del drammatico incidente sul lavoro avvenuto nel territorio di Savona stamani alle ore 10:00 che ha purtroppo avuto conseguenze tragiche per un giovane elettricista Enel dipendente della Zona di Savona, causandone la morte per folgorazione.
Pur consapevoli che sono ancora in corso le indagini e che le dinamiche del fatto sono ancora al vaglio della magistratura e delle altre autorità competenti, siamo con la presente a chiedere un incontro urgente alla Direzione in indirizzo per una prima analisi congiunta di quanto accaduto.
Non si riesce ad accettare il fatto che un giovane lavoratore di 28 anni esca di casa per svolgere il suo lavoro quotidiano e non torni più alla sua famiglia.
Per questo, risottolineando l’urgenza di questa prima convocazione in tempi ristrettissimi, rimarremo in attesa degli sviluppi delle indagini per poter entrare più dettagliatamente nel merito e fare le nostre valutazioni sull’esistenza di eventuali responsabilità.
Il nostro pensiero va in questo momento alla giovane moglie, al figlio e a tutta la famiglia del povero Matteo Zenari, ai quali rivolgiamo le più sentite condoglianze e facciamo pervenire il forte abbraccio di tutti i lavoratori elettrici della Liguria, mettendoci a disposizione, come organizzazioni sindacali, per fornire loro tutto il supporto necessario in un momento così drammatico.

p. le segreterie regionali
Filctem Cgil – Flaei Cisl – Uiltec Uil

 

Genova, 7 agosto 2014

Comunicato unitario su vertenza ENI

Dopo lo sciopero di martedì 29 luglio con la manifestazione nazionale a Roma e la rottura delle trattative avvenuta il giorno dopo,

le Segreterie Nazionali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil esprimono il loro giudizio sulla ripresa del confronto con la Società ENI