Siglato oggi il patto per il lavoro nel turismo in Liguria

Dichiarazione di Federico Vesigna Segretario Generale Cgil Liguria in merito alla firma del patto per il turismo siglato oggi in Regione.

Genova, 30 maggio 2019. La prima edizione del Patto per il Lavoro nel settore del Turismo del febbraio 2018 è stato un successo. Con quella trattativa ci eravamo proposti di sostenere le politiche di destagionalizzazione allungando la durata dei contratti di lavoro.

Dopo un anno, sono stati incentivati più di mille contratti di almeno 8 mesi periodo che corrisponde alla durata minima per poter sopravvivere tutto l’anno di questo lavoro grazie alla possibilità di coprire i restanti 4 mesi con l’indennità di disoccupazione.

Un risultato importante che ci ha spinto a promuovere un seconda edizione: 3,8 milioni di euro di fondi europei per due annualità che ci auguriamo possa riscuotere lo stesso interesse nel primo. I dati del primo trimestre di quest’anno fotografano una situazione con qualche affanno. Nonostante il crollo del Ponte Morandi e le mareggiate dell’autunno scorso crescono gli arrivi anche se calano le presenze, ossia i pernottamenti sul territorio. A farne le spese è soprattutto la provincia di Genova; quello che fa più impressione è il crollo verticale degli arrivi e delle presenze dei turisti stranieri, tedeschi e cinesi in testa.

Pensiamo che la seconda edizione del patto possa aiutare il settore a riprendersi. In particolare per questa edizione abbiamo deciso di scommettere sulla contrattazione come strumento per migliorare la qualità del lavoro. Per questo abbiamo deciso che le assunzioni che passano da un accordo sindacale vengano premiate con un incentivo maggiorato del 30 per cento. Se la Liguria vuole scommettere nel turismo ci vuole qualità: qualità nell’accoglienza, nei servizi e qualità del lavoro. Con il patto per il lavoro nel turismo vogliamo dimostrare che questa scommessa è possibile vincerla.