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Assemblea pubblica lavoratori Aster

Comunicato su assemblea pubblica lavoratori Aster – giovedì 4 luglio 2013 ore 9.00 Piazza De Ferrari, Genova

Comunicato unitario Filctem – Femca – Uiltec

Alle lavoratrici e ai lavoratori del Gruppo Iren

Attivi regionali Filctem Cgil settori Energia-petrolio e Gas-acqua

Ordini del giorno approvati all’unanimità dagli attivi regionali Filctem Cgil dei settori Energia-petrolio e Gas-acqua

30 giugno 1960 – 30 giugno 2012: Il legame tra passato e futuro: l’impegno per la libertà, democrazia e diritti

Attenzione: apre in una nuova finestra.COMUNICATO STAMPA

30 GIUGNO 1960 – 30 GIUGNO 2012
“IL LEGAME TRA PASSATO E FUTURO:
L’IMPEGNO PER LA LIBERTA’, DEMOCRAZIA E DIRITTI”

VENERDI’ 29 GIUGNO 2012
ORE 14.30 – 23.00
VILLA BOMBRINI
GENOVA – CORNIGLIANO

Venerdì 29 giugno 2012 a partire dalle ore 14.30 presso Villa Bombrini a Genova Cornigliano, Camera del Lavoro e Arci promuovono il convegno pubblico “Il legame tra passato e futuro: l’impegno per la libertà, democrazia e diritti”. La giornata sarà caratterizzata dal dibattito sui temi della salvaguardia della Costituzione, della democrazia e dei diritti principi ispiratori delle azioni di Cgil e Arci.

La ricorrenza delle lotte genovesi del giugno 1960 è l’occasione per sottolineare la continuità dell’impegno democratico della classe lavoratrice genovese per la difesa della Costituzione che significa anche difesa dei diritti e della dignità del lavoro e per fare un approfondimento sulla situazione politica e sindacale dei nostri giorni; le lotte per il lavoro che manca, per un lavoro meno precario e meglio pagato, la difesa dei redditi e delle pensioni, la riforma del mercato del lavoro, sono temi che coinvolgono grande parte dei lavoratori e dei cittadini, dei pensionati e dei giovani e saranno trattati dalle relazioni degli ospiti nella giornata di studio.

A seguire, i giardini della Villa ospiteranno quanti vorranno approfittare degli stand gastronomici e, a partire dalle ore 21.00, della musica nel parco con il “POP festival” offerto da Arci Genova e giunto alla IV edizione.

Clicca per il programma del 29 giugno 2012

10 Maggio 2012: Sciopero Generale Filctem Cgil della Liguria

SENZA LAVORO NON CI SONO DIRITTI – SENZA DIRITTI NON C’E’ LAVORO

Giovedì 10 maggio 2012 intera giornata di sciopero indetto dalla Filctem Cgil della Liguria delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori: chimico-farmaceutico, gommaplastica, ceramica, vetro, tessile, elettrico, gas-acqua, energia-petrolio.

Comunicato stampa Filctem-Femca-Uilcem e RSU Sede Eni di Genova

Discussione su Eni Genova: contenuti, non solo Sede

Genova, 2 marzo 2012 – A fronte di nuovi posti di lavoro e di nuove attività direzionali destinate da Eni alla città, i lavoratori di Genova, riuniti in Assemblea il 14 febbraio 2012, si sono detti disposti a mettere in gioco anche la Sede Storica di Piazza della Vittoria. Questa sede è oggi il segno distintivo della presenza di attività eccellenti Eni sul nostro territorio.  Per questo motivo questa proposta è carica di un significato non solo simbolico.

Ricordiamo che la presenza Eni sul territorio conta attualmente 450 dipendenti (300 nella Sede Storica ed altri 150 distribuiti in vari insediamenti produttivi) che sono il fulcro di un comparto energetico che occupa circa 1000 posti di lavoro in tutta la provincia di Genova, generando quindi un considerevole indotto.

Le OOSS e tutte le RSU aziendali chiedono con forza per Genova:

  • il rispetto degli accordi sindacali sottoscritti, che a fronte dell’avvenuto turnover, prevedono per le attività radicate a Genova nuove assunzioni di personale giovane e qualificato;
  • nuove attività, più posti di lavoro e la valorizzazione delle competenze e delle professionalità presenti nella sede genovese, invertendo il trend negativo dell’ultimo ventennio che ha visto un progressivo svuotamento, impoverimento ed invecchiamento dell’occupazione;
  • nel caso in cui Eni valutasse di lasciare il palazzo di Piazza della Vittoria, di decidere utilizzando esclusivamente criteri oggettivi, misurabili e complessivi di efficacia ed efficienza. L’eventuale nuova collocazione su Genova, come accade oggi, dovrà mantenere i lavoratori e le attività in un unico sito.

Le Organizzazioni Sindacali non saranno disponibili a condividere scelte in contrasto con quanto sopra esposto, anzi si attendono che le prossime decisioni aziendali siano congruenti con l’idea di una futura crescita delle attività e delle professionalità presenti, con tangibili benefici anche a livello di nuova occupazione.

LE SEGRETERIE TERRITORIALI
FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UILCEM UIL

LE RSU DELLA SEDE ENI DI GENOVA

 

Le “dimenticanze” del Presidente di Iren

Articolo di Truscia, Granara e Colli pubblicato su “Il Secolo XIX” in data 12/11/2011

Nelle scorse settimane è apparsa su questo giornale l’intervista al Presidente del Gruppo Iren.

Risulta inaccettabile il modo poco rispettoso con cui il Presidente ha liquidato la domanda  della giornalista sullo stato di agitazione proclamato nel gruppo (peraltro sospeso a Genova a seguito dell’alluvione). L’affermazione che non vi sia stata dichiarazione di esuberi, ma eventualmente di un parziale blocco del turn over non  risponde a verità. Per chi ha memoria corta ricordiamo che sulla fusione e gli eventuali effetti conseguenti si sono siglati accordi nazionali che prevedono puntuali impegni: e’ forse questo  un modo poco elegante per aggirare gli accordi sottoscritti pochi mesi or sono? Se necessario, ricordiamo al Presidente di Iren quello che e’ avvenuto in tutti questi mesi di trattativa ai tavoli territoriali: a Genova l’azienda si e’ presentata chiedendo la riduzione del personale come precondizione per qualsiasi confronto, arrivando anche per la prima volta nella storia delle relazioni sindacali in questa azienda, anche pre-fusioni, a disdettare accordi già sottoscritti nel 2010 con le rappresentanza sindacali unitarie del gas e dell’acqua che prevedevano proprio il rispetto parziale del turnover . Inoltre, a fronte della richiesta sindacale di impostare il confronto garantendo più qualità del servizio per i cittadini e una maggiore professionalità del personale come condizione necessaria per il mantenimento di una azienda con caratteristiche industriali sul territorio, il presidente ha risposto che non e’ pensabile spendere un euro in più sulla qualità del servizio; condizione che non sarebbe condivisa dalla proprietà (ciò significa che il Comune di Genova vede Iren solo come fonte di remunerazione?) e che non comprende la richiesta sindacale di coprire le attività del gas e dell’acqua con personale aziendale in quanto: “una volta che il lavoro e’ svolto bene non e’ importante chi lo ha fatto e quale casacca indossi”. Ormai nelle aziende del Gruppo vi e’ la costante presenza  di ditte esterne che intervengono in molte attività operative e amministrative, anche  tra le più delicate e dove si contano oltre cento esterni, perdendo professionalità interne e sostanzialmente personale fuori da un controllo reale anche nell’ambito della sicurezza. (sono presenti tipologie di lavoro precarie e fuori dall’ambito del contratto nazionale di lavoro). Le organizzazioni sindacali pretendono che questa azienda mantenga le proprie caratteristiche di conoscenza del territorio, le sole che riteniamo possano garantire  le sinergie necessarie per realizzare investimenti nel settore.

Oggi sembra che le attenzioni della dirigenza siano rivolte solo alla borsa, al valore della quota e ai dividendi degli azionisti senza tener in alcun conto le risposte che una multiutility a maggioranza pubblica dovrebbe al contrario garantire al  territorio, ai lavoratori che in esso Iren impiega e alla qualità del servizio ai cittadini.

Francesco Truscia Filctem Cgil Genova

Marco Granara  Femca Genova

Elisabetta Colli Uilcem Genova

PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE LAVORATORI DEL GRUPPO IREN

Lettera delle Segreterie Territoriali Filctem-Femca-Uilcem che indice lo stato di agitazione dei lavoratori e comunicato delle RSU congiunte del Gruppo Iren Genova

COMUNICATO UNITARIO SU CARMAGNANI E SUPERBA

Comunicato delle Segreterie Territoriali di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILCEM UIL in merito alle notizie apparse sui giornali, riguardanti il futuro delle Società Carmagnani e Superba.